25 novembre: giornata mondiale contro la violenza sulle donne

 

La violenza sulle donne rimane un tema attuale

Il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è un appuntamento commemorativo istituito nel 1999. Ci si riferisce al brutale assassinio che è stato commesso nella Repubblica Domenicana, sotto la dittatura di Trujillo. Tre sorelle rivoluzionarie, furono massacrate, torturate e uccise e i loro corpi furono gettati in un burrone per simulare un incidente. Da allora, qualche passo in avanti si è fatto, anche se la violenza sulle donne continua a rientrare all’interno di una tematica più vasta, quella della subordinazione della donna nei confronti dell’uomo.

I dati dell'Istat riguardo a questo tipo di violenza affermano che sono quasi 7 milioni le donne che hanno subito un qualche genere di abuso durante la loro vita. Molte sono le associazioni e i mezzi tecnologici (come le app) che cercano di arginare questa problematica, ma ActionAid dichiara una mancanza di trasparenza sull’utilizzo dei fondi che le amministrazioni dovrebbero utilizzare per far fronte a tutto ciò.

Quando si affronta questo tema, i riferimenti vanno a una violenza di tipo fisico e psicologico, mentre non si comprende a fondo che esiste anche una violenza culturale. Spesso siamo distratti e quindi consenzienti nei confronti del massaggio che ancora circola sui media, nonostante il panorama stia cambiando. In televisione ancora oggi passa  un modello di donna oggettivato.Il femminismo degli anni 70  riguardo alla ribellione agli stereotipi e alla costruzione di una nuova identità femminile è paradossalmente ancora molto lontano..

In Italia ci sono leggi per arginare questo fenomeno, come la Legge 119 del 15 Ottobre 2013. E’ necessario però che si attivino dei meccanismi virtuosi partendo dalle scuole che permettano di cambiare una mentalità e di allontanare il modello di donna oggettivato ancora presente nella nostra società. Oggi c’è più consapevolezza ma molta della violenza, soprattutto quella domestica, rimane sommersa e dimenticata.. 

L’appello allo sviluppo di una cultura diversa è stato, per certi versi, ascoltato e ha portato all'approvazione della Legge n. 107 di luglio 2015, che prevede l’educazione alla parità tra i sessi nelle scuole di ogni ordine e grado.